La storia di Oltre il Colle è strettamente legata a quella di Bergamo. Dell' antico borgo non si hanno precise notizie dell’epoca romana e medioevale; risulta però, da una pergamena conservata nell’ archivio civico di Bergamo datata 17 maggio 1363, che in località Grimoldo si stava costruendo una chiesa ampliamento di una piccola cappella già esistente e risalente al 1250. Grimoldo infatti dovrebbe essere il nucleo più antico dell' attuale Oltre il Colle. Di certo si sa che attorno al 1430 entrò a far parte con Bergamo della Repubblica Veneta e nel 1449 fu costituita la prima chiesa parrocchiale. Di quell’epoca abbiamo la fortuna di avere un documento di Leonardo da Vinci che, durante una sua visita a Milano, colpito dalla maestosità del Pizzo Arera, lo immortalò in un disegno tuttora facente parte di una raccolta dei duchi di Windsor e pubblicato su diversi libri di storia. Oltre il Colle diventò comune autonomo nel 1569 dopo numerose controversie con i paesi vicini.
Il governo della Serenissima garantì a questo territorio un lungo periodo di pace e prosperità che durò fino al 1797, quando Napoleone Bonaparte lo annesse alla Repubblica Cisalpina.
La Restaurazione assoggettò il territorio di Bergamo all’impero austriaco. Con la seconda guerra di indipendenza, nel 1859, entrò a far parte del Regno d’Italia.
La vita dei suoi abitanti è sempre stata in gran parte dedita all’agricoltura, all' allevamento del bestiame e alle attività legate ai boschi per la produzione di legname e di carbone da legna. Col trascorrere del tempo, il comune crebbe di importanza, la popolazione aumentò e si formarono le frazione di Zorzone e Zambla.
Oltre il Colle fu per secoli collegata alle zone circostanti esclusivamente da sentieri e mulattiere. Solo nel 1872 fu ultimata la strada che salendo da Ambria, attraverso le gole di Bracca raggiunge il comune passando da Serina e dal valico della Forcella .Quasi 100 anni dopo,nel 1970, fu realizzato il collegamento stradale con Ponte Nossa in Val Seriana attraverso il Passo della Crocetta (Colle di Zambla) e la Val del Riso.
Con la scoperta e lo sfruttamento delle miniere Oltre il Colle ebbe un periodo di grande sviluppo.Le nuove attività industriali sottrassero fortunatamente la zona ai massicci fenomeni di emigrazione e, quando i cantieri minerari cessarono le attività, il turismo sostituì l’industria affiancando le attività agricole mai sopite. Ancora oggi si possono vedere i resti della vecchia laveria dei minerali, ormai dimessa da parecchi anni.
Per coloro che volessero conoscere più a fondo la storia di Oltre il Colle consigliamo il libro di Oltre il colle una perla delle Orobiea di P.Enrico Gino Ceroni edito a cura della Parrocchia di S. Bartolomeo di Oltre il Colle nel 1979.