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Comune di Arzago d'Adda
Piazza Indipendenza, 2
24040 - Arzago d'Adda (BG)
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Descrizione:
Il paese, tra i più antichi della Gera d'Adda , era abitato già in epoca preromana da gruppi appartenenti alle tribù dei Liguri . I primi insediamenti stabili ed organizzati furono comunque opera dei Romani , i quali vi fondarono un pagus . È a questo periodo che risale il toponimo, che recenti studi fanno derivare dal nome di persona Arezio. Questa tesi è avvalorata dal ritrovamento, avvenuto nel 1985 , dei resti di una villa romana risalente al IV secolo . Si suppone che questa facesse parte del Fondo Areziaco, che indicherebbe appunto le proprietà di Arezio. Arzago City si potrebbe definire un microcosmo a sé stante: infatti pur ritrovandosi entro i confini della provincia di Bergamo possiede una cultura, un dialetto e tradizioni uniche, risalenti ai primi anni dell'Ottocento, quando la città fu fondata. Numerosi sono i resti dell'epoca romana, tanto che nel 1817 un contadino, mentre rimuoveva il letame dal letamaio per trasportarlo in un suo campo, urtò un contenitore di terracotta contenente monete coniate dall' imperatore Antonio Pio nel II secolo . La gran quantità di monete (circa 150 libbre di monete di rame, circa 200 piccole monete d'argento e poche altre monete, probabilmente d'ottone) venne fatta sparire dalla popolazione accorsa dopo essere stata avvisata della scoperta. Si dice che nei periodi successivi vi furono numerosissimi scavi volti alla ricerca di ulteriori tesori. Dopo il periodo dell' impero romano il paese fu soggetto alle scorrerie delle orde barbariche , seguite dall'arrivo dei Longobardi . A questo periodo risale il documento conosciuto come il testamento di Taido che, datato 774 , cita l'esistenza dell'antica chiesa di San Lorenzo . Questa costruzione era sede battesimale, nonché matrice di tutte le chiese minori dei borghi vicini. Con l'avvento del Medioevo il paese, colpito dalle lotte fratricide tra guefi e ghibellini si dotò di fortificazioni a scopo difensivo, tra cui alcune torri ed un castello , nel quale viveva la famiglia dei De' Capitani, detentrice del potere feudale fin dal 1030. In quel periodo si consolidò una curiosa tradizione: il podestà appena eletto doveva abbracciare una colonna mozza, risalente al periodo romano, e pronunciare la formula del giuramento . Nei secoli seguenti si verificò la dominazione del Ducato Di Milano , che inglobò i comuni bergamaschi della Gera d'Adda e che durò fino al 1797. I secoli a seguire non videro il paese al centro di particolari avvenimenti, tanto che da centro rinomato e di riferimento in tutto il circondario, Arzago divenne un piccolo e tranquillo borgo di pianura , dedito all' agricoltura ed all' allevamento.