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Comune di Adrara San Rocco
Via Guglielmo Marconi, 2
24060 - Adrara San Rocco (BG)
La scheda è stata inserita da: Eugenio redazione
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Descrizione:
Il Comune lombardo di Adrara San Rocco è situato in una piccola valle, percorsa dal torronte Guerna; fa parte della Comunità Montana del Monte Bronzone e Basso Sebino. Il territorio è estremamente naturalistico, infatti convoglia ogni anno tanti turisti amanti dello sport soprattutto, come trekking, mountain bike, parapendio, ma anche amanti del pic nic assaggiando i gustosi prodotti enogastronomici tipici.
La storia del paese di Adrara San Rocco ha un’origine del Mediovevo . Sono databili attorno all’anno 1000 i primi documenti che attestano l’esistenza del borgo di Adrara, non ancora diviso nelle due attuali entità. In quegli anni l’intera provincia di Bergamo fu sconvolta dalle lotte fratricide tra le fazioni guelfa e ghibellina tanto che nella zona, precedentemente interessata soltanto da piccoli insediamenti abitativi sparsi, si verificò una notevole immigrazione di gruppi di persone in fuga che cercavano riparo in queste zone isolate e tranquille. Ben presto però la situazione si fece pesante anche qui, tanto che venne costruito un castello al fine di proteggere gli abitanti del borgo dalle incursioni. Numerose furono le battaglie, tra le quali si distinse il guelfo Giovanni Fermo degli Alessandrini, che riportò numerose vittorie nei confronti delle fazioni ghibelline dei vicini paesi di Villongo e della Val Cavallina . Nel corso del XIV secolo il territorio passò sotto il dominio della famiglia dei Calepio, che prese possesso di quasi tutta l’omonima valle. Il secolo successivo vide l’arrivo della Repubblica Di Venezia che pose definitivamente termine alle lotte di fazione. Fu un periodo di calma, in cui Adrara, ritrovò la tranquillità e vide rifiorire le attività economiche, con un conseguente incremento demografico. Nuovi screzi intanto cominciavano a crearsi tra le due anime della popolazione, spinte questa volta da motivazioni territoriali: il borgo più a monte, raggruppato sotto la parrocchia di San Rocco, in contrapposizione con quello posto più a valle, riunito attorno alla chiesa di San Martino. Quest’animo campanilistico portò, nel 1668 , alla suddivisione del territorio di Adrara in due differenti entità: Adrara San Rocco ed Adrara San Martino. Tuttavia le questioni legate alla suddivisione del territorio trascinarono la questione per quasi un secolo, dato che la formalizzazione dell’avvenuta divisione è datata 1754 , e si risolse con l’assegnazione dei cinque noni del territorio alla comunità di San Rocco, ed i restanti quattro noni a quella di San Martino. I secoli successivi non si verificarono avvenimenti di rilievo per la comunità, che fu riguardata solo marginalmente dagli avvicendamenti tra la dominazione francese e quella austro - ungharico , fino all’avvento del Regno d' Italia nel 1859. Tra i personaggi originari del luogo si segnala Eugenio Donadoni che, nato a San Rocco nel 1870 , è stato un famoso critico letterario, nonché autore di biografie di autori e poeti italiani.