Descrizione:
Comune collinare, di origine antica, con un'economia fondata, oltre che sulle tradizionali attività agricole, anche sull'industria. La comunità dei calvagesini, che presenta un indice di vecchiaia nella media, si concentra, oltre che nel capoluogo comunale, anche in diverse località, come Carzago Riviera (che può vantare la massima presenza di residenti anche rispetto al capoluogo comunale), Belvedere, Ponte Clisi e Terzago nonché in numerose case sparse. Il suo territorio presenta discrete variazioni altimetriche, che determinano un profilo geometrico ondulato, che si riflette anche sull'andamento plano-altimetrico dell'abitato. Il comune è dotato di uno stemma ufficiale concesso con Regio Decreto. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione. È situata sul lato ovest dell'area detritica del lago di Garda, nella parte sud-orientale della provincia, tra i comuni di Muscoline, Polpenazze del Garda, Soiano del Lago, Padenghe sul Garda, Lonato, Bedizzole e Prevalle, e sovrasta l'estesa vallata sottostante, attraversata dal fiume Chiese. Ad appena 4 km dall'abitato corre il tracciato della strada statale n. 45 bis, Gardesana occidentale, mentre l'autostrada più vicina, la A4 Torino-Trieste, dista 15 km e si imbocca al casello di Desenzano. La stazione ferroviaria di riferimento si trova a 10 km, sulla linea Milano-Venezia. Per gli spostamenti per via aerea ci si rivolge normalmente all'aeroporto più vicino, che dista 48 km e permette di scegliere tra una discreta gamma di voli nazionali e internazionali; per quanto riguarda le linee intercontinentali senza scalo, ci si serve dell'aeroporto di Milano/Malpensa, che si trova a 154 km di distanza. La struttura portuale più vicina si trova a 158 km e garantisce un buon servizio per i traffici commerciali e turistici. La popolazione del posto gravita prevalentemente, oltre che sul capoluogo di provincia, sulla vicina Lonato per tutti i tipi di esigenze non soddisfatti dai servizi locali. Si può risalire all'antichità per rintracciare le origini di questa zona, che si possono attribuire sicuramente all'epoca romana grazie a numerosi ritrovamenti archeologici, soprattutto lapidi, che dimostrano la presenza dei primi insediamenti che si possono datare proprio in quel periodo. Anche il toponimo risente dell'influenza delle antiche origini romane: si ritiene infatti che la denominazione derivi da un nome di persona dell'epoca, CALVASIUS, come appare in molte delle lapidi che sono state riportate alla luce. La storia più recente ha inizio durante il Medioevo, quando, negli ultimi anni del 1100, passò tra i possedimenti feudali dell'abbazia benedettina di Leno. Successivamente divenne proprietà di Venezia e nel periodo relativo alla guerra di successione spagnola passò alla cronaca per essere stata al centro delle numerose e sanguinose battaglie tra francesi e tedeschi: in tali cruenti episodi la zona fu devastata dalle molte incursioni e distruzioni dovute ai continui saccheggi per mano delle truppe francesi. Di notevole rilievo risulta l'aspetto monumentale caratterizzato dalla presenza della parrocchiale dedicata a S. Pietro, di gusto barocco, sormontata da un grazioso campanile munito di torri; nella località di Carzago sorge il castello medievale, oltre all'imponente Palazzo Bruni, affacciato sulla piazza che ospita anche la parrocchiale dedicata a S. Lorenzo, con un portale cinquecentesco e con pregiati dipinti all'interno. A partire dagli anni '70 del XX secolo si è avuta una evoluzione dell'economia locale attraverso l'affermazione di iniziative industriali che hanno trasformato l'originaria impronta rurale della comunità pur non risultando sufficienti a fornire la giusta spinta verso un decisivo sviluppo.