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Comune di Anfo
Via Suor Irene Stefani 3
25070 - Anfo (BS)
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Descrizione:
Anfo microscopico villaggio del bresciano è posto sulla sponda occidentale del lago d'Idro, in amena posizione. Se ne rinvengono tracce del sec. IX in poi . Ebbe la sua ragione d'esistere e la sua fortuna strettamente legate alla Rocca (compendio militare di circa 50 ettari di rocce precipiti sul lago) già esistente prima del 1400 e rifatta da Venezia (1450-90) e da Napoleone Bonaparte ai primi dell'800. Di notevole interesse turistico la parrocchiale, l'oratorio di S. Antonio, la conca di Barèmo e la vetta del Cènso (per ammirare la vallata da Treviso a Condino con super vista sull'intero lago d'Idro). E' meta di notevole flusso turistico estivo ( campeggi e residence). E' del tutto privo di industrie. La Rocca d’Anfo è un complesso militare fortificato eretta nel secolo XV dalla Repubblica di Venezia nel Comune di Anfo, sul lago d’Idro, e posta a guardia del vicino confine di Stato con il Principato vescovile di Trento. Edificata sul pendio del monte Censo su una superficie di 50 ettari, la Rocca fu rimaneggiata più volte dagli ingegneri di Napoleone Buonaparte e da quelli italiani, ma perse il suo valore strategico nel 1918, quando il Trentino passò definitivamente al Regno d'Italia . Dopo il 1860 l'esercito austriaco in contrapposizione alla Rocca, iniziò la costruzione del Forte d'Ampola a Storo e di quello di Lardaro. Adibita dall’esercito italiano a caserma per l'addestramento dei militari di leva, la Rocca fu anche luogo di detenzione e polveriera; fu dismessa nel 1975, ma restò vincolata al Ministero della Difesa fino al 1992.