Contatti:
Comune di Stezzano
Piazza Libertà 27
24040 - Stezzano (BG)
La scheda è stata inserita da: Eugenio redazione
Visite ricevute dalla scheda:...
Descrizione:
Citata come Stagiano, Staciano e Staziano in documenti del IX e X secolo, ha origini più antiche: i primi insediamenti nella zona risalgono, infatti, a epoca romana, stando al rinvenimento di vari reperti archeologici e all'etimologia del toponimo, derivante dal nome latino di persona STATIUS, con l'aggiunta del suffisso -anus. In quel periodo dovette rivestire una certa rilevanza, grazie alla sua ubicazione lungo la strada militare che collegava Bergamo a Milano. Dotata di fortificazioni, nel corso del Medioevo fu travagliata dalle lotte tra i guelfi e i ghibellini, venendo distrutta dai primi agli inizi del XV secolo. Sotto la dominazione veneziana registrò una ripresa economica, legata allo sviluppo delle attività agricole e in particolare della gelsicoltura e della bachicoltura, ulteriormente sviluppatesi nell'Ottocento. Per quanto riguarda il patrimonio architettonico grande importanza rivestono quattro ville patrizie, dell'inizio del XIX secolo: la villa Moroni, che richiama la villa reale di Monza; la villa Maffeis, fatta edificare dai conti Grumelli-Pedrocca; la villa Morlani, probabilmente costruita sui resti di un edificio del 1400, e la villa Caroli-Zanchi, con ampie sale affrescate, di cui una con scene raffiguranti episodi dei Promessi Sposi. Nell'architettura sacra spiccano: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista e San Pietro Apostolo, che risale alla fine del XVII secolo; la chiesa di San Pietro, rifatta negli anni Sessanta, e il santuario della Madonna dei Campi, della seconda metà del Seicento. Degni di nota sono anche il cosiddetto "palazzetto del sagrestano", del XVIII secolo, e la fontana costruita in ricordo del passaggio dell'imperatore Ferdinando I d'Austria, nel 1825.