Il toponimo, nella prima parte, è probabilmente una forma aggettivale derivata dal personale latino CAPRIUS. Risalgono al X secolo le prime testimonianze storiche: fin dall'origine il territorio risultò diviso in due parti, che corrispondono alle due località che concorrono a darle il nome e che seguirono le sorti di Bergamo. Coinvolte nelle contese con la città di Brescia e quindi nella guerra contro il Barbarossa  e insanguinati dalle lotte tra le opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini e dalle occupazioni da parte di Facino Cane e del Carmagnola, conobbero una relativa tranquillità sotto la signoria degli Sforza . Durante il dominio veneziano furono governate ciascuna da un console. Verso la fine del XIX secolo la famiglia Crespi  gettò le basi per lo sviluppo dell'industria tessile (localizzata nel villaggio operaio di Crespi d'Adda), sì da portare al cambio del nome in Tessilia durante il fascismo. Nel patrimonio storico-architettonico degni di nota sono: il palazzo comunale, del XVIII secolo; Villa Valsecchi; la parrocchiale di Capriate, costruita in stile rococò sui resti di un precedente edificio di culto; la parrocchiale di Crespi d'Adda, ricca di opere d'arte; la chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio; gli oratori di San Rocco e dei Ss. Siro e Sinigoldo.