Letture: ... - Teatro a Zanica - BG
dove: | Al Vecchio Tagliere via Libertà 87 |
data: | lunedì 10 settembre 2012, dalle 21:30 alle 22:30 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Associazione Culturale delleAli |
Referente: | Lello Cassinotti |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
lunedì 10 settembre alle ore 21.30 c/o il Vecchio Tagliere di Zanica in via Libertà 87- ZANICA BG di e con Antonello Cassinotti – voce e campionamenti spettacolo liberamente ispirato da IL RACCONTO DELL’ISOLA SCONOSCIUTA di J. Saramago. "Chiedere al Re una barca per cercare l’isola sconosciuta significa intraprendere il viaggio più difficile, quello che non riusciremo mai a fare fino in fondo, verso quell’isola sconosciuta che non siamo altro che noi stessi". Il viaggio di Saramago, ripercorso da A. Cassinotti è il viaggio dell’autoconoscenza, senza psicologismi o spiritualismi di sorta. Il viaggio della vita alla ricerca di un significato: “..bisogna allontanarsi dall’isola per vedere l’isola, é che non ci vediamo se non ci allontaniamo da noi; se non ci allontaniamo da noi stessi, intendete dire, non è la medesima cosa.” Il breve racconto, ricco di metafore ed allegorie, che Saramago svela attraverso frasi dense, offre al lettore una traccia per seguire più da vicino il suo pensiero, senza mai allontanarlo dall’atmosfera e dal ritmo del racconto. “L’uomo che voleva la barca, sale sulla sua caravella con un fagotto: pane, formaggio duro di capra, olive e una bottiglia di vino. La prima cena sul castello di poppa, com’è bella la barca, ma non solo lei … iniziano le prime paure, non ci sono i marinai, la difficoltà di manovrare e governare l’imbarcazione, ma … se si sogna in due di raggiungere l’isola sconosciuta va a finire che si salpa davvero!” Un racconto da leggere tutto d’un fiato:“mi sono alzato dalla scrivania solo quando ho finito di scriverlo” - dice Saramago in un’intervista. Il tempo del racconto coincide con lo svolgersi della storia: discorsi diretti, indiretti, riflessioni, tutto in uno stesso ritmo regolato da un’abile punteggiatura, libera da ogni schema. Saramago non usa le virgolette per i discorsi diretti, usa le virgole al posto dei punti e i punti al posto delle virgole ed a volte non li usa proprio. La lettura sarà contrappuntata dal canto melodico del lettore stesso. Con l’uso di un campionatore elettronico intermezzi e narrazione si combineranno ad orchestrare una performance, in grado di trasformare il raccontare in composizione. Vincitore del bando di concorso UP_nea’12 – Sez. Teatro e Arti Performative