Letture: ... - Mostre a Milano - MI
dove: | AMY D Arte Spazio Via Lovanio 6 |
data: | da martedì 8 maggio 2018, alle 18:30 a lunedì 14 maggio 2018, alle 23:10 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge sia all'aperto che al coperto |
Organizzazione: | Amy d arte spazio |
Referente: | Anna d'Ambrosio |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | +3902654872 |
La galleria Amy-d Arte Spazio presenta Continental Breakfast, a cura di Fosbury Architecture e IRA-C, con Plasticity.
Il progetto espositivo vede coinvolti tre gruppi di progettisti che hanno concepito 96 ore di esperienza domestica, con tre installazioni che dialogano con lo spazio e tra loro, esplorando il confine tra arte e architettura.
Continental Breakfast ha origine da un'indagine su Airbnb e il suo impatto sull’estetica domestica. Per assecondare il gusto globale e rendere la propria casa più attraente, gli utenti del portale di San Francisco si trovano spesso a uniformare lo stile della propria abitazione. La “colazione continentale” è metafora dell’appiattimento del gusto contemporaneo. Palette di colori, arredi e gadget sono omologati a immagini che invitano a ad “appartenere ovunque”, un’estetica definita nel 2016 dallo scrittore newyorkese Kyle Chayka, che l’ha chiamata Air Space. La diffusione di piattaforme digitali ha avuto inoltre enormi conseguenze sull’economia domestica. Ha facilitato l’invasione del lavoro nelle abitazioni e trasformato l’intimità familiare in mercanzia. I confini tradizionali di dentro e fuori, pubblico e privato, lavoro e tempo libero sono irrimediabilmente infranti. Lavoro, opera e architettura si mescolano in modo ambiguo. Si rivela una condizione fragile e liquida. La casa è il palco di quella performance che i filosofi francesi Deleuze e Guattari chiamano “territorializzazione”. La risposta di Fosbury Architecture alla standardizzazione e degli spazi domestici è Ivo, uno spazio autenticamente privato, o meglio deprivato della presenza pubblica; Ivo è un complemento d’arredo inconsueto, a metà tra design e spazio unitario. È un oggetto eccezionale disegnato con il solo scopo di accogliere le idiosincrasie di chi lo occupa. Il prototipo è stato realizzato con il sostegno della fondazione olandese Abe Bonnema Stichting. L’opera presentata da IRA-C si intitola Shades of Domestic Labour. Una video-installazione multicanale analizza le diverse forme di lavoro che si verificano nelle in ambito domestico: dal lavoro creativo al baby-sitting, dagli youtuber al lavoro non retribuito delle casalinghe, dalla produzione e consumo di dati al lavoro nascosto dei migranti. Su un grande tavolo sono disposti schermi di diverse tipologie e dimensioni. All’installazione hanno contribuito con il loro lavoro artisti e ricercatori come Matthijs de Bruijne, Lucia Dossin, Kurt Hollander e Silvio Lorusso. L’installazione di Plasticity, The nice clean box has melted, agisce sullo spazio definito e rigido dell’architettura con l’inserimento di tende. Queste hanno una duplice funzione: da un lato definiscono una scena, labile e temporanea, per la performance (sia quella domestica
che quella dell’evento in sé); dall’altro, attraverso una serie di statement stampati sulle superfici, ci allertano sulla precarietà della casa intesa come una spazio di stabilità individuale. Biografie artisti Fosbury Architecture è un collettivo di ricerca e architettura, con sede a Milano e Rotterdam. Il gruppo ha partecipeto a numerose mostre e festival tra cui: Chicago Architecture Biennial (2017), Biennale di Venezia (2016), Adhocracy Athens (2015).
Fosbury è curatore del volume “Incompiuto - La nascita di uno stile”, la prima documentazione/catalogo fotografico di tutte le opere incompiute in Italia. Il collettivo ha ideato Rroark!, una rivista indipendente e gratuita stampata in 25.000 copie. IRA-C è un laboratorio di ricerca nato nel 2009 a Milano. Sviluppa progetti ibridi tra arte, architettura, pedagogia e attivismo. Si propone di costruire situazioni di convivialità e apprendimento collettivo, creare ponti di conoscenza tra pratiche, saperi e realtà diverse, valicare gli steccati disciplinari e affrontare questioni reali. Ha partecipato a numerosi festival di arte, tecnologia e architettura tra cui: Milano Arch Week (2017), Bi-City Biennale of Urbanism\Architecture di Shenzhen (2016), Adhocracy Athens (2015). Plasticity Studio è un collettivo fondato nel 2017 da Grazia Mappa e Gabriele Leo. La loro pratica si colloca tra arte, design, politica e indagine sociologica, nel tentativo di comprendere l’habitat umano come conseguenza di fattori culturali e naturali. Portano avanti una ricerca a lungo termine sull’estetica domestica, intesa come uno dei principali strumenti di auto¬determinazione individuale. Attualmente vivono e lavorano tra Milano e Taranto. Amy-d Arte Spazio è nata dall'esigenza di comunicare, attraverso i linguaggi dell'arte, il rapporto che lega l'individuo con l'economia intesa, secondo le parole di Samuelson, come lo studio del modo in cui gli individui e la società scelgono, con o senza l'intervento della moneta, di impiegare risorse produttive per il consumo attuale e futuro, tra varie persone e gruppi sociali. Da questo punto di vista, Amy-d è figlia legittima del difficile periodo che stiamo attraversando.
Caparol ha fornito diversi prodotti per Continental Breakfast: dalle finiture in Capacryl PU Satin per il prototipo Ivo, progettato da Fosbury Architecture, alla struttura del tavolo realizzata in un blocco monolitico di Dalmatiner, che ospita l'installazione di IRA-C. Inoltre per l'occasione, Caparol ha realizzato alcuni prototipi di sgabelli, sempre in Dalmatiner, colorati con il Top Lasur NQT. Il Dalmatiner, tradizionale materiale isolante Caparol, assume una nuova funzione e un aspetto insolito grazie alla possibilità di sperimentazione concessa da un progetto come Continental Breakfast.